domenica 18 novembre 2012

Skyfall (2012)

Nel 2006, grazie a quella meraviglia di Casino Royale, abbiamo imparato ad accettare Craig come erede di Connery & co. Ecco, lasciando perdere l'inutile Quantum of Solace (che titolo però, signori), Skyfall compete ad armi pari con il primo capitolo della trilogia craigana. Vince nella scelta del villain - Javier Bardem che frocieggia con Danielone è imperdibile - nei meravigliosi titoli di testa e nella parte finale, così incredibilmente poco bondiana e così deliziosamente azzeccata. A sorpresa, scivola invece su qualche buchetto di sceneggiatura mentre sul versante figa non c'è storia, a meno che non siate amanti del granny: la bond-girl di punta infatti è Judy Dench. Oltre a lei, Naomie Harris s'impegna e l'altra francese non è da buttare ma madonna Eva Green rimane su un altro pianeta.

Ted (2012)


Allacciate le cinture, eccovi un film di Seth McFarlane, creatore dei Griffin. Starring, un orsacchiotto volgare, sballato e arrapato: Mr. Wiggles Ted! Irriverente, urticante, politicamente scorretto.
Che bello sarebbe stato, eh?
In realtà Ted è una commediola romantica prevedibilissima e noiosetta, graffiante quanto un marshmallow. L'orsetto che fuma il bong. L'orsetto che dice "cazzo". L'orsetto erotomane. L'orsetto che fa battute sugli ebrei. Divertente i primi dieci minuti, ma se il succo è tutto lì allora bastava guardarsi il trailer. E poi dai, certe gag coi peti. E sono pure alcune delle più divertenti! E non sto a lamentarmi del doppiaggio, giusto perchè la rece è finita ("you can suck my dick" diventa "fammi un bel pippon"... ma per piacere).

lunedì 30 luglio 2012

The Dark Knight rises (2012)


Diciamolo subito: l'assenza del Joker si sente. In compenso, Nolan riesce a non sbagliare con Catwoman (brava Anne, 8+) e sfodera un Bane grosso come un toro, che suona Batman come un tamburo e gli fa pure il mitico spezza-schiena. Come sempre, il regista mette troppa carne al fuoco, generando un po' di confusione e disseminando certi WTF che faranno storcere il naso ai più pignoli di voi. Poi però, su questo tumulto di roba costruisce un crescendo coi fiocchi e una volta arrivati al finale ci si dimentica delle incongruenze e ci si gode il tutto, gasati come bambini. Perchè questo è Batman, signori miei, mica cazzi. E qui si parla di epica, come il Pelide Achille e tutta quella gente lì.
Quindi non fate i pallosi e andate a vederlo con la giusta predisposizione d'animo, tenendo conto che finire (bene) una trilogia del genere non era per niente facile e che, quindi, Nolan ha fatto un lavorone.
Non un capolavoro, ma un filmone. Vogliamo davvero lamentarci?

venerdì 13 luglio 2012

Iron Sky (2012)


Qui si parla di nazi nascosti sulla luna che si preparano a invadere la terra. Ed è una commedia! Bum! Timo Vuorensola (non ridete) riesce nel difficile compito di non mandare in vacca un'ottima idea e tira fuori un film che non sarà una bomba atomica ma che comunque diverte assai, impacchettato come un quasi trash ma con molta intelligenza. Buona la sceneggiatura, buona la realizzazione tecnica, non dura troppo, non si perde in moralismi, ha alcune trovate azzeccate, c'è la presa per il culo del meme di Hitler ne La caduta, le astronavi che si sparano, un paio di belle figliole (tipo lei) e una base spaziale a forma di svastica.
Non vi basta? Problemi vostri, tornate pure a giocare con Terrence Malick.

sabato 7 luglio 2012

The raid (2011)

C'è un tale molto cattivo che domina la malavita da dentro il suo inespugnabile edificio. C'è una squadra di poliziotti decisa a stanarlo. Semplice, no? All'inizio ci si spara assai, poi però è il turno degli omini veri, che le questioni le risolvono a calci e sberle. Tanti calci e tante sberle. Se proprio siete pignoli potreste trovar da ridire su un paio di robe di trama, però in fondo chissene: c'è quel tanto di storia che basta per contestualizzare senza intralciare. Il film è piaciuto anche ai cinefili ed è obiettivamente girato bene, con un ritmo martellante che ti piglia e non ti molla più, e delle riprese precise e dinamiche, che seguono ed esaltano l'azione senza mai creare confusione.

sabato 23 giugno 2012

Prometheus (2012)


"Il ragazzo ha grandi potenzialità ma non si applica". Questo si direbbe di Prometheus, se fosse uno studente. Invece è l'ultimo film di Ridley Scott, che tutti correrete a vedere, presi da fotta indicibile. Fantascienza sontuosa e ambiziosa, con un cast della madonna e una sceneggiatura in grado di rovinare tutto, non rispondendo a nessuna delle intriganti domande che pone tranne la più ovvia (sì, è il prequel di Alien) e disseminando WTF un po' ovunque. Poi scopri che l'ha scritta Damon Lindelof e allora capisci tante cose.
Verrebbe da dire "Provaci ancora, Ridley".
Ma anche no.

giovedì 14 giugno 2012

Chronicle (2012)

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità? E a me che mi frega?! Questo, in breve, è il concetto di Chronicle. Tre amici si beccano dei superpoteri, all'inizio ci scherzano sopra ma uno di loro è un sociopatico e il dramma è dietro l'angolo. Roba che poteva uscirne una cagata ma per fortuna Josh Trank ha le idee chiare e le doti per realizzarle: gira in stile Blair Witch Project ma con un bel trucco per rendere il tutto credibile, si fa sostenere dalla buona sceneggiatura di Mark Landis (ebbene sì, suo figlio), e tira fuori dal cilindro un film che merita rispetto e che ci ricorda una grande lezione: never mess with a nerd.

venerdì 8 giugno 2012

Attack the block (2012)

Scordatevi E.T. e tutte quelle belle storielle edificanti su bravi ragazzi che incontrano alieni teneroni. Qui c'è un gruppo di criminalozzi rappusi minorenni alle prese con degli alieni dalle fauci fluorescenti. Period. Periferia di Londra, spacciatori, hip hop, gente che parla con un accento assurdo (e senza mai dire indeed), fuochi d'artificio, schizzi di sangue e eroismo da bassifondi. La logica in un paio di occasioni va a farsi benedire ma il film scorre talmente bene che non ci si fa caso.
Bravi i giovani attori, su tutti il protagonista John Boyega, uno che rolla di brutto.
Yo.

domenica 3 giugno 2012

Moonrise Kingdom (2012)

Un boy scout dodicenne evade dal suo campo e dal puntiglioso capo scout Edward Norton. Una ragazzina dodicenne fugge dalla madre Frances McDormand e dal padre Bill Murray. Tutti quanti, insieme al poliziotto Bruce Willis, cercheranno di ritrovarli prima che lo faccia l'algida assistente sociale Tilda Swinton. Mettete davanti a tutto il nome di Wes Anderson e capirete perchè Moonrise Kingdom è un film che ogni persona perbene dovrebbe andare a vedere. C'è tutto il repertorio del regista - colori, musiche, comicità surreale - per una storia d'amore fra dodicenni che a dirla così sembra una cazzata ma no, è un gioiello. Confermando che Anderson è un regista che riesce a fare sempre le stesse cose, però rinnovandosi (capito Burton?). E poi il cast, signoriddio il cast. Ma cosa ve lo dico a fare.

domenica 6 maggio 2012

The Avengers (2012)


Ritmo, azione e personaggi ben gestiti? Check. Battute esilaranti come se piovesse? Check. Botte da orbi come se non ci fosse un domani? Check. Downey Jr. che non si mangia il film? Check. La Vedova Nera che non sta lì solo a mostrare il (peraltro ragguardevole) culo? Check. Hulk che rulla di brutto? Check. Peccato solo per Hawkeye, utile giusto per farsi chiamare Legolas da Tony Stark. Insomma, mani in aria per Joss Whedon, che sforna uno dei migliori comic movie ever, contando che con l'hype che c'era in giro, deludere le gargantuesche aspettative era un attimo.
E poi qualcuno disse "dio, se ci sei batti un colpo". E arrivò Cobie Smulder.
Forza dio.

venerdì 27 aprile 2012

The artist (2012)


Guardando The Artist potrebbero capitarvi molte cose. Potreste innamorarvi di Bérénice Bejo e della sua illegale bellezza. Potreste innamorarvi di Jean Dujardin, che sprizza carisma e bravura da tutti i pori. Potreste innamorarvi pure di Uggie, il Jack Russell Terrier che recita meglio della maggior parte di attori che vi vengono in mente. Per non parlare poi di come Hazanavicius - un nome che ci toccherà imparare a scrivere - gioca con il ritmo, le inquadrature e con l'idea stessa di film muto.
Talmente bello da essere commovente.

giovedì 26 aprile 2012

Midnight in Paris (2011)


Se avete sempre sognato di immergervi nella Parigi degli anni '20 insieme ai miti della Generazione Perduta, guardate Midnight in Paris. Se vi piace Woody Allen, guardate Midnight in Paris. Se siete curiosi di vedere Owen wilson parlare con Hemingway, e Adrien Brody strabuzzare gli occhi proprio come Dalì, guardate Midnight in Paris. Se non avete un tocco di granito al posto del cuore, guardate Midnight in Paris.

venerdì 30 marzo 2012

Soffocare, Chuck Palahniuk

Soffocare (2002) è il secondo libro di Palahniuk che leggo. Il primo è stato, anni fa, Fight Club (1996). Soffocare è un libro accattivante, scritto con quello stile crudo e pulp che ha reso celebre il buon vecchio Chuck, uno stile colloquiale ma non per questo poco curato. Anzi, c’è del gran lavoro dietro, eccome. Ogni parolaccia, ogni battuta, ogni esagerazione sta esattamente lì dove dovrebbe stare. L’incastro lessicale ha il suo fascino, come pure quello della trama. Soffocare è anche un libro furbo, molto furbo, che vuole farti dire “ma quant’è figo Palahniuk”. Ci riesce eh, niente da dire, ma se si scava sotto la brillante superficie ritroviamo quello che diceva Tyrell Durden sedici – dio, quanto tempo è già passato – anni fa, diluito e senza nulla di nuovo. Allora era un cazzotto, adesso è omeopatia. Cool, ma pur sempre omeopatia. Devo stare a spiegarvi quanto è utile l’omeopatia?